Domenica 26 Maggio, ore 17.30 - Recital del pianista Filippo Balducci
Domenica 26 Maggio, ore 18.00 - Sala Montanari della Società Letteria
Recital del pianista Filippo Balducci

- R. Schumann (1810-1856): Kinderszenen op. 15
- C. Debussy (1862-1918): Children’s corner
- M. Ravel (1875-1937): Ondine (da Gaspard de la Nuit)
- C. Debussy (1862-1918): Ondine (da Preludes) - Reflets dans l’eau (da Images I)- Poissons d’or (da Images II)
- A. Skrjabin (1871-1915): Sonata-Fantasia n. 2 op. 19


Filippo Balducci: ...un pianista dotato di straordinario intuito, maturità ed immaginazione artistica ... la sua intelligenza acuta, l’impeccabile gusto musicale e la tecnica raffinata conferiscono alle sue interpretazioni estrema bellezza e forza emozionale... (Lev Natochenny).

Nella sua formazione sono stati fondamentali i rapporti Fausto Zadra con cui si è diplomato all’Ecole Internationale de Piano di Losanna e Aquiles Delle Vigne con cui ha studiato all’Ecole Normale “A. Cortot” di Parigi. Ha seguito, inoltre, masterclasses con musicisti quali Sergio Fiorentino, Jorg Demus, Gyorgy Sandor, Paul Badura Skoda, Michele Marvulli, Lev Natochenny, Vladimir Feltsmann, presso le più importanti accademie di perfezionamento d’Europa e Stati Uniti d'America. Studiando con Benedetto Lupo ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte ad indirizzo solistico con la votazione di 110 e lode e con una menzione speciale.
I suoi successi più significativi in Concorsi Internazionali di esecuzione pianistica sono il Primo premio assoluto al “F. P. Neglia” di Enna, il Secondo a Pinerolo ed il Secondo ex aequo all'A.M.S.A. World Piano Competition di Cincinnati - USA.
L'intensa attività concertistica, iniziata a tredici anni, lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città italiane ed estere (Parigi, Nizza, Losanna, Lugano, Mannheim, Madrid, Bilbao, Izola, Adana, Hartford, Cincinnati). È stato solista con orchestre tra cui la Camerata Mozart di Losanna, la Filarmonica Italiana, l'Orchestra Internazionale della Magna Grecia, l’Orchestra internazionale dell’Insubria, la Sinfonica di Bari, l’Orchestra Sinfonica di Stato Turca, l'Orchestra Nuova Filarmonia, l'Orchestra "Mario Gusella" di Pescara, l'EurOrchestra da Camera di Bari, la Sinfonietta Italiana, l'Orchestra 1813 del Teatro sociale di Como, sotto la direzione di Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Umberto Cattini, Josif Conta, Beat Hofstetter, Julius Kalmar, Francesco Lentini, Giovanni Battista Mazza, Roberto Misto, Domenico Molinini, Aldo Sisillo, Fausto Zadra.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI e la WGUC di Cincinnati – Usa. Nell’ambito del Festival "Monografie sul '900 e dintorni", insignito del Premio della critica “Franco Abbiati”, ha eseguito con la pianista Anna Maria Strano il Dialogo VII per due pianoforti e Orchestra di Gianfrancesco Malipero. L’esecuzione è stata incisa dalla Stradivarius.
Filippo Balducci dedica particolare attenzione anche alla Musica da Camera dal 1994, anno in cui partecipa, in qualità di borsista, al corso "Giovani Pianisti d'Europa nella Musica da Camera" con Pavel Vernikov e Fausto Zadra. Ha eseguito pagine significative del repertorio per pianoforte ed archi dal Duo al Quintetto in sedi prestigiose quali l'Auditorium "De Singel" di Anversa, Il Reale Conservatorio di Bruxelles, Il Teatro Comunale di Ferrara, l'Euro-festival di Camerino. Ha seguito Corsi di Musica da Camera con il Trio di Trieste, Konstantin Bogino e Igor Oistrach.
É docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Bari. É stato assistente del M° Zadra all'Ecole Internationale de Piano di Losanna ed al Festival del Mediterraneo di Cullera - Valencia, e del M° Delle Vigne al Bain de Musique Festival di Flaine. Tiene corsi di perfezionamento presso l'Accademia "Aurofonie" di Lugano, l’Associazione EchoMusic di Monopoli e l’Associazione “D. Sarro” di Trani. Ha fatto parte di giurie di Concorsi Nazionali ed Internazionali.