"Cervello e musica" - Venerdì 26 febbraio ore 17:00, Sala Montanari
A cura del Prof. Claudio Boninsegna, neurologo.
Musiche di Chopin e Liszt, pianista Federica Marini

<< La musica rappresenta una delle esperienze umane più’ diffuse ed è presente fin dagli albori della civiltà in tutte le culture.
L’avvento e lo sviluppo delle moderne neuroscienze e la possibilità di studiare il cervello "in vivo" con le più recenti tecnologie della neuro immagine ha fatto della musica anche un affascinante campo di ricerca.
Lo studio delle basi neurobiologiche della musica ha permesso di evidenziare il suo ruolo fondamentale nell’influenzare e nel formare la struttura e la funzione del cervello: la musica infatti è in grado di attivare numerose funzioni cerebrali quali la sfera delle emozioni, la memoria, la capacità di apprendimento e la plasticità, il controllo motorio, la percezione, l’immaginazione.
Nella mia relazione cercherò di esporre le conoscenze relative ad una nuova interessante disciplina: la neuromuscicologia e di evidenziare in che modo la musica può aiutare a comprendere meglio i processi del funzionamento cerebrale e come, a sua volta, lo studio del cervello può aprire nuove prospettive al nostro modo di pensare la musica.>> Claudio Boninsegna

Laureato in Medicina e Chirurgia a Padova nel 1975 e specializzato in Neurologia a Trieste nel 1979 con il massimo dei voti e la lode.
Medico ospedaliero dal 1977, ha diretto la sezione di Neurotraumatologia e la Stroke Unit dell’ospedale regionale Santa Chiara di Trento.
Stage alla Stanford University in California presso l’outpatients dpt of Neurology nel 1989 e visiting doctor al Massachusset General Hospital di Boston nel 1992.
Ha pubblicato 40 lavori su riviste italiane e straniere e partecipato a 200 congressi nazionali ed internazionali anche come relatore.
Dal Novembre 2008 consulente per il centro interdipartimentale Mente e Cervello CIMEC dell’Università degli studi di Trento, responsabile degli humans scan presso il laboratorio di immagini neurofunzionali dell’Uuniversità degli studi di Trento.