‪Sabato 5 Ottobre ore 17:00 Trio Mauritius (Kawasaki, Bonato, Majstorovic)
Trio MAURITIUS
Hinako Kawasaki, violino
Piero Bonato, violoncello
Lucija Majstorović, pianoforte

Johannes Brahms: Trio per archi e pianoforte in Si maggiore, op. 8
Silvio Bartoli: Rapsodia Fantastica per pianoforte (2019)*
Maurice Ravel: Trio per archi e pianoforte in La minore
*brano commissionato dall’Ensemble Nuove Musiche per la VII edizione del Festival Internazionale di Musica di Savona

La violinista Hinako Kawasaki si distingue per un suono morbido e preciso, assistito da una tecnica solida. Nata a Kobe, in Giappone, ha studiato a Kioto con Riko Murase (Municipal High School of Music) e con Reiko Otani (Kyoto City University of Arts) ottenendo la laurea in Violino. Trasferitasi in Italia, si è diplomata con Sonig Tchakerian all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dove prosegue gli studi di Musica da Camera con Carlo Fabiano. Nel 2012 si è segnalata quale finalista del selettivo “OSAKA International Music Competition"; nel 2014 è stata ammessa alla prestigiosa "Seiji Ozawa Music Academy" di Tokio. Dal 2017 si esibisce come Violinista solista della Cappella Musicale Costantina. Collabora con importanti istituzioni musicali e festival internazionali come: Young Talents Orchestra EY, Roma Tre Orchestra, Reate Festival di Rieti, I Solisti Aquilani, Orchestra da Camera di Perugia.

Nato a Schio (VI), ha intrapreso lo studio del violoncello con Stefania Cavedon, quindi con Gianantonio Viero al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, diplomandosi nel 2015 con il massimo dei voti. Si è perfezionato presso le maggiori istituzioni accademiche italiane con i Maestri Rocco Filippini, Ulrike Hoffman, Giovanni Gnocchi e Giovanni Sollima. Già primo violoncello della OGI (Orch. Giovanile Italiana), si è cimentato in produzioni sinfoniche e operistiche con la OTO (Orch. Teatro Olimpico di Vicenza), OFI (Orch. Sinfonica Italiana) e, su invito del Maestro Riccardo Muti, con la Orchestra L. Cherubini. Ha maturato esperienze orchestrali sotto la direzione di Daniele Gatti, Riccardo Muti, Juraj Valcuha, Filippo Maria Bressan, Marco Angius, Andris Poga. Collabora regolarmente con l’Orchestra di Padova e del Veneto, e dal 2018 è violoncello dell'Ensemble Novecento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, col quale si è esibito alla Biennale di Venezia e per la rassegna radiofonica di Radio 3 “I concerti del Quirinale”. Recentemente ha vinto l’audizione per il ruolo di Concertino presso la fondazione Lirico Sinfonica del Teatro di Cagliari.

Lucija Majstorovic, nata a Zagabria, è considerata in patria un autentico talento musicale. Il suo debutto con orchestra è avvenuto all'età di undici anni, con la Pavao Markovac Orchestra, dopodiché si è distinta vincendo i concorsi Bösendorfer di Vienna, Carl Czerny di Praga, EPTA di Bruxelles, Itaka di Lubiana, Slovenia, Zlatko Grgoševic di Zagabria. Ha conseguito il titolo Magister Artium dell'Accademia di Musica - Università di Zagabria, studiando con Vladimir e Katarina Krpan. In Italia ha studiato presso la Steinway Society con Federico Gianello; recentemente si è diplomata con lode al corso triennale di Alto Perfezionamento in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma; attualmente si perfeziona con Bruno Canino.
Volge particolare attenzione al repertorio contemporaneo, del quale è già considerata una valente interprete: a lei si rivolgono numerosi compositori, alcuni dei quali le hanno dedicato le proprie opere. Nel 2016 ha vinto il “Concours Festival – Repertoire Pianistique Moderne” di Parigi. In Italia ha debuttato al Teatro Filarmonico con l'Orchestra Filarmonica dell'Arena di Verona, e al Festival MiTo con celebre pianista Andrea Lucchesini; nel 2017 ha suonato con l’Orchestra da Camera di Imola al “Imola Summer Academy and Festival”.